Nei suoi lavori Lindsay Merrill raffigura una serie di soggetti apparentemente contrastanti – incendi d’auto, crocifissi, negozi di armi e decorazioni natalizie per esterni – per creare un ritratto dell’America rurale che è allo stesso tempo bucolico ma pieno di angoscia, torpore e contraddizione.
I dipinti a olio presentano scene della città natale dell’artista nel West Virginia richiamando i lavori del pittore Precisionista americano George Ault (1891 - 1948), sia per lo stile dettagliato e distaccato, sia per la loro austera rappresentazione dell’America pastorale. In Crosses, tre croci scure si ergono accanto a un palo della luce sul fianco di una collina altrimenti anonima; in Fire un enorme camper brucia sul ciglio della strada, il veicolo annerito sprigiona pennacchi di fumo tossico in un cielo blu. We Buy Guns ritrae un negozio di armi presente nel suo quartiere: quella che in origine era una casa è stata trasformata in una rivendita di armi e munizioni. Addobbata con una serie di bandierine americane di plastica e cartelli in vinile, pubblicizza la merce in vendita con un tale entusiasmo che il potenziale di violenza disponibile sembra una promessa.
Tra queste scene, Merrill ha inserito raffigurazioni di decorazioni natalizie da giardino. Questi oggetti, diventati popolari negli Stati Uniti a metà del ventesimo secolo, trasformano antichi simboli religiosi in prodotti di plastica modellata, tipici dell’America del secolo scorso, e in iconografia che converte santi e martiri in allegri personaggi da cartoni animati tridimensionali. Le loro forme amichevoli, che spesso tradiscono la drammaticità delle loro storie originali, soddisfano i gusti americani; le loro dimensioni e i materiali con cui sono realizzati riflettono le più ampie aspirazioni economiche americane legate a uno stile di vita tipicamente suburbano. Nel mondo creato da Merrill, queste figure diventano testimoni silenziosi dei cambiamenti nella vita americana, pur sembrando preannunciare un imminente crollo. Questa tensione è meglio esemplificata nell’opera che dà il titolo alla mostra, Moving Targets, in cui Babbo Natale e la sua slitta trainata da renne crea una scena complessa, sovrastando il tetto di un negozio di armi chiuso e illuminato solo dalla luce dorata del pomeriggio.
Le figure in plastica modellata e stampata, presenti in tutta le opere, sono palesemente prive della loro caratteristica luminosità, eccezion fatta per il soggetto dell’opera dal titolo appropriato Shine (Splendore). Qui, Merrill reinterpreta La Guerra (1984) di Henri Rousseau, trasformando la protagonista femminile in una renna di plastica che galoppa in un prato con sullo sfondo un orizzonte infuocato. La figura luminosa e in movimento ha un’autonomia e una consapevolezza di sé che manca alle figure presenti nelle altre opere di Merrill, eppure offre ben poche soluzioni concrete di fronte alle fiamme che avanzano.
Se tutti i soggetti in Moving Targets possono essere interpretati come spettatori silenziosi dei cambiamenti nella realtà americana, l’insieme dei dipinti affronta in modo più ampio il concetto di provvisorietà. In tal modo, le opere non sono solo frutto dell’immaginazione dell’artista, ma rappresentano invece un volto leggibile di una cultura e di un paesaggio tipici americani e in continua evoluzione. L’accuratezza del tratto pittorico di Merrill e la sobrietà del suo sguardo ci invitano a scrutare attentamente le sue scene, come se potessimo trovare rifugio in qualche dettaglio nascosto e illuminante; tuttavia, l’artista ci nega questa leggerezza. Al contrario, i dipinti di Merrill ci portano a confrontarsi con situazioni e luoghi che pensiamo di conoscere già – negozi di paese, altarini di strada e allegre decorazioni natalizie – e ci invitano a vederli in tutta la loro stranezza, mistero e inquietudine.
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Nei suoi lavori Lindsay Merrill raffigura una serie di soggetti apparentemente contrastanti – incendi d’auto, crocifissi, negozi di armi e decorazioni natalizie per esterni – per creare un ritratto dell’America rurale che è allo stesso tempo bucolico ma pieno di angoscia, torpore e contraddizione.
I dipinti a olio presentano scene della città natale dell’artista nel West Virginia richiamando i lavori del pittore Precisionista americano George Ault (1891 - 1948), sia per lo stile dettagliato e distaccato, sia per la loro austera rappresentazione dell’America pastorale. In Crosses, tre croci scure si ergono accanto a un palo della luce sul fianco di una collina altrimenti anonima;...
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