Chelsea Culprit (1984, Paducah, Kentucky - USA) ha conseguito la Laurea in Belle Arti e la Laurea in Storia dell’Arte alla School of the Art Institute di Chicago nel 2007.
Attingendo a storie di fatica quotidiana, identità di genere, l’arte della danza, lavoro artigianale, spiritualità popolare e ascendenza personale, le opere di Culprit uniscono le rappresentazioni del corpo umano nell’atto di giocare, esibirsi, piacere e interpretare con una continua ricerca di un compromesso tra libertà e schiavitù personale. Muovendosi liberamente tra l'immaginario dell'arte popolare, la materialità della vita contemporanea e le modalità di astrazione e simbolismo, l'artista lavora con vari tecniche tra cui sculture al neon, assemblaggi scultorei, installazioni, pittura e incisione.
Tra le mostre personali più recenti: Pole on Break, Queer Thoughts, New York, USA (2022); Amygdala in Repose, Morán Morán, Los Angeles, USA (2022); Malas Madres, Lulu, Città del Messico, Messico (2019); Fear of Seduction, Queer Thoughts presso Maureen Paley, London, UK (2019). Lavori di Culprit hanno fatto parte di mostre collettive al Museo Tamayo Arte Contemporáneo, Città del Messico, Messico (2020), Museo Arte de Zapopan, Guadalajara, Messico (2020); Palais de Tokyo, Parigi, Francia (2019); Museum of Modern Art Warsaw, Varsavia, Polonia (2019); Revolver Gallery, Lima, Peru (2019); Australian Centre for Contemporary Art, Melbourne, Australia (2018); Museo de Arte Carillo Gil, Città del Messico, Messico (2018). Il suo lavoro è rappresentato dalle Gallerie Morán Morán, Los Angeles e Città del Messico; Queer Thoughts, New York, USA; e Galeria Revolver, Lima, Buenos Aires e New York.
Chelsea Culprit vive e lavora tra Conesville, New York, USA e Città del Messico, Messico.
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Chelsea Culprit (1984, Paducah, Kentucky - USA) ha conseguito la Laurea in Belle Arti e la Laurea in Storia dell’Arte alla School of the Art Institute di Chicago nel 2007.
Attingendo a storie di fatica quotidiana, identità di genere, l’arte della danza, lavoro artigianale, spiritualità popolare e ascendenza personale, le opere di Culprit uniscono le rappresentazioni del corpo umano nell’atto di giocare, esibirsi, piacere e interpretare con una continua ricerca di un compromesso tra libertà e schiavitù personale. Muovendosi liberamente tra l'immaginario dell'arte popolare, la materialità della vita contemporanea e le modalità di astrazione e simbolismo, l'artista lavora con vari tecniche tra cui sculture al neon, assemblaggi scultorei, installazioni, pittura e incisione.
Tra le mostre personali più recenti: Pole on Break, Queer Thoughts, New York, USA (2022); Amygdala in Repose, Morán Morán, Los Angeles, USA (2022); Malas Madres, Lulu, Città del Messico, Messico (2019); Fear of Seduction, Queer Thoughts...
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