In Good Shape è un’ampia mostra che mette in evidenza il lavoro di due artisti esponenti dell’astrattismo contemporaneo: Marta Martynova si avvicina a un lirismo leggero e dinamico mentre Stan Van Steendam sfida il nuovo linguaggio scultoreo della geometria. Entrambi fanno da collegamento ideale tra l’era moderna della pittura astratta e le tendenze attuali.
Mentre la pratica di Marta Martynova abbraccia l’eredità di Helen Frankenthaler, Joan Mitchell o Lee Krasner, il lavoro di Stan Van Steendam potrebbe essere assimilato a quello di Frank Stella, Sean Scully o alla palette color pastello di Tom McGlynn. L’intenzione dello show è di offrire al pubblico un approccio fresco e innovativo alla pittura astratta e presentare due artisti che plasmano le tendenze future della corrente di cui fanno parte attraverso movimenti guidati da pattern o elementi geometrici. L’obiettivo è rafforzato da una forte volontà di evidenziare l’interazione tra architettura e arte astratta occupando gli spazi delle gallerie e sperimentando formato e movimento attraverso diverse topologie di opere.
Per questa mostra i due artisti hanno deciso di presentare una serie di lavori che presentano sia la loro pratica regolare e opere d’arte più distintive.
Martynova, laureata in art-direction, arte e design grafico, è anche molto interessata all’architettura: questo background a più livelli è una fonte inesauribile di ispirazione per lei. Combina le sue competenze per comporre e interagire con il formato dando grande risalto al movimento gestuale. Nel suo lavoro creativo, Marta Martynova riflette sull’eredità dell’astrattismo, indaga su come colore e forma influenzano sentimenti ed emozioni, e dedica particolare attenzione all’estetica delle forme impossibili e alla bellezza della natura. Il movimento è un mix tra linee organiche e gesti vivaci.
I lavori di Van Steendam pulsano di un presente avvincente, coinvolgono immediatamente i sensi dello spettatore. Tuttavia, le superfici vibranti delle sue opere nascondono strati di pigmento e gesso, rivelando la storia del processo artistico. Questa qualità tattile favorisce un’intimità inaspettata, in contrasto con la natura enigmatica e non narrativa delle opere, che può evocare sensazioni mistiche come attraversare portali con bande architettoniche dai colori risonanti. Sebbene astratti, questi lavori sono profondamente radicati a luoghi reali: la bellezza austera dei cieli di Marfa e l’eterna vivacità delle palette cromatiche dell’antico Egitto caratterizzano finemente le sue tinte. Da questi viaggi, e dal suo studio a Lisbona baciato dal sole, Van Steendam traccia la natura effimera della luce, dandole forma fisica: potere fondamentale ed emotivo del colore puro e della luce, spogliati di simbolismo esplicito. (VVB)
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In Good Shape è un’ampia mostra che mette in evidenza il lavoro di due artisti esponenti dell’astrattismo contemporaneo: Marta Martynova si avvicina a un lirismo leggero e dinamico mentre Stan Van Steendam sfida il nuovo linguaggio scultoreo della geometria. Entrambi fanno da collegamento ideale tra l’era moderna della pittura astratta e le tendenze attuali.
Mentre la pratica di Marta Martynova abbraccia l’eredità di Helen Frankenthaler, Joan Mitchell o Lee Krasner, il lavoro di Stan Van Steendam potrebbe essere assimilato a quello di Frank Stella, Sean Scully o alla palette color pastello di Tom McGlynn. L’intenzione dello show è di offrire al pubblico un approccio fresco e innovativo alla pittura astratta e presentare due artisti che plasmano le tendenze future della corrente di...
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